Il dietro le quinte del video delle Lezioni in Piazza 2017

Mi piace l’idea di condividere il processo creativo di questo video, perché è nato un po’ per caso, e dal caso c’è sempre da imparare. Non avevo pianificato di fare delle riprese sabato 29 Aprile. Ero in classe e prima di andare con i miei studenti alla manifestazione ho chiesto chi volesse fare delle foto. C’era la reflex a disposizione… Loro si erano già organizzati con la loro attrezzatura, oppure avevano i gruppi di laboratorio da portare avanti con il pubblico.

È stato così che il caso ha deciso che la reflex mi rimanesse tra le mani e andassi con quella alla manifestazione. Ho iniziato a fare qualche foto. Poi delle brevi riprese. Sapevo che ci sarebbe stato una specie di flash mob con le valigie a cura del prof Manzoni… Poi ci ho preso gusto. Alla fine mi sono ritrovato con diversi giga di girato, decine di brevi spezzoni, qualche fotografia – soprattutto ritratti.

La sera a casa ha iniziato a prendere forma l’idea di un video, che non volevo troppo lungo. Purtroppo non sapevo a cosa rinunciare e scartando e limando continuavo ad avere troppo girato. Poi mi è venuta in mente la tecnica dello split screen, che avevo visto al cinema o in certe serie televisive.

Ho così cercato un tutorial online. Veniva proposto Adobe Première, ovviamente. Mi è sembrato un po’ macchinoso. Ho preferito provare After Effects. Non che avessi maggiori esperienze, solo che mi ricordava il mitico Flash. In realtà l’ho poi usato solo per la intro. Per l’effetto analogo tra la prima e la seconda parte, quella con i ritratti, ho usato semplicemente Photoshop. Per il resto Movie Maker: semplicissimo ed essenziale. Spesso ci si nasconde inutilmente dietro tanto fumo…

Per la prima volta ho usato musica “composta” da me.  Composta è una parola grossa. Diciamo che mi sono divertito in questi mesi a giocare con l’app DPM. E questo è il risultato: 7 minuti dove racconto dal mio punto di vista come ho vissuto la mattinata.

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